Nell'aria, si avverte sapore di vacanza.
L'intenso profumo di meloni gialli,
e brezze di mare, mi accompagneranno
sulle bianche sponde di Mezzatorre.
Splendido borgo di pescatori, aspetta che le genti
ritornino ad assaporare suoni antichi,
profumi quasi dimenticati.
Guarderò il rosa carnicino dell'oleandro
che fiorisce nelle mie terre natie, ritroverò
il palpito delle sere estive, dei canti mattutini
delle rive pescose e del frinire dei grilli
quando il sole è a picco fra i rami di magnolia
dietro la mia casa antica.
Mi riempirò le orecchie del fragoroso salto del torrente
che scorre sulle pietre, che mi videro bambina.
E ascolterò api ebbre di miele librarsi
in mezzo all'esplosione dei colori estivi.
A sera, con i miei cari, riprenderò i giochi
abbandonati in fretta
All'ombra di una lampada soffusa della stanza,
annoterò riflessioni notturne sul mio diario.