Sono un sussulto,
un acuto di nota solitaria,
una penna che scivola su uno
spazio immacolato,
illudendolo di non essere
inutile nel raccogliere
sogni
durante la mia
instancabile veglia...
Sono uno scoglio che
scruta il cielo e spera in
una pioggia leggera che
possa lambire l'angoscioso
silenzio del mare...
Sono fatta della stessa
sostanza dei sogni
nella quale intravedo la
cruda realtà, immergendomi
in una luce che rischiara
la notte...
Distaccandomi da quel mondo
in cui non vorrei mai
sprofondare!