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La verità vo cercando

La verità vo cercando sugli albori della vita.
La forza si espande.
Giostra infinita.
L'animo nulla pretende.
La conoscenza impone un dilemma.
Tutto negli anni si trasforma,
carbone in gemma.
Si perde la sostanza, rimane la forma.
Spasmodica è la ricerca di conoscenza.
L'universo si comforma.
Tutto cambia con la scienza.
Del vivere passato si cerca l'orma.
Pensieroso il rosso orizzonte guardo,
nel muto silenzio il sol che muore,
compiaciuto, quasi beffardo.
Scende una goccia dalla fronte imperlata di sudore.
Mi appresto a riposar le stanche membra,
dal tempo ormai consunte, di un voler supremo,
così a me sembra,
dall'alto giudicati un dì verremo.
La mente volge a chi sereno un dolce sonno dorme.
La nuda terra lo ricopre.
Del cammin non son più sue le orme.
Il mio pensier di seguirlo sempre si scopre.
L'animo si domanda angustiato,
qual sarà il viver domani,
come il ritorno da un passato.
La speranza di vita non sia più sudor di fronte né faticar di mani.

 

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9 commenti:

  • Luana D'Onghia il 07/10/2011 11:45
    La ricerca della verità é nobile, soprattutto per l'uomo di oggi che crede di conoscere tutto e non si fa domande. Bellissima riflessione.
  • DANIELE BOGANINI il 28/09/2011 08:15
    è una poesia che fa riflettere alla grande!! complimenti!
  • Marianna Sabia il 01/09/2011 19:23
    Mi associo al commento di Ugo. Complimenti davvero.
  • Virginio Giovagnoli il 27/07/2011 17:20
    Grazie a Loretta, a Teresa, ad Attanasio ed Ugo che personalmente credo abbia centrato e sviscerato il problema.
    Come si suol dire la lingua batte sempre dove il dente duole.
    Un caro saluto a tutti.
  • Ugo Mastrogiovanni il 27/07/2011 12:39
    Gli "albori della vita" rappresentano la purezza della verità per il poeta, mentre diviene un dilemma raggiungere la conoscenza. Il trascorrere degli anni, per quanto possa trasformare il "carbone in gemma", (nel contesto, verso di rara bellezza), arricchisce la nostra esperienza ma, anche se può sembrar vicina, la conoscenza rimane ancora lontana. Anche la scienza fatica a trovarla, ma quello che ci tormenta è la frequente domanda che ci facciamo noi non più giovani: "qual sarà il viver domani", forse è quello il luogo depositario della conoscenza e la speranza di essere accolti n quella nuova vita ci conforta? La poesia di Giovagnoli è tutta impostata su questo pensiero ed avanza con un ritmo morbido e adeguato. Il repertorio di frasi e di concetti prede buona forma con una piacevole rima e una metrica mai greve ma sempre ornata ed essenziale. I miei complimenti Virginio.
  • Attanasio D'Agostino il 26/07/2011 21:58
    bellissima riflessione
    un caro saluto Tanà.
  • Anonimo il 25/07/2011 16:02
    cercare la verità... trovare l'orma di un passato ormai lontano... il sole che muore compiaciuto quasi beffardo... la mente corre a chi orme ha lasciato e che la terra ha cancellato... tutto negli anni si trasforma... e le domande spesso non trovano risposta...
    Bellissima Virginio fa riflettere...
  • teresa maria serena ascanio il 24/07/2011 21:00
    bella molto bella spunto ottimo per una profonda riflessione bravo!!!!
  • loretta margherita citarei il 24/07/2011 17:12
    lirica apprezzatissima

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