Non credo
non capisco.
Ragione non conosco...
Sul talamo del vostro amore
mi rifugio
piango ascolto.
Tu
il grande obelisco della vita,
vedo cedere le tue mura,
sbiadire gli affreschi dipinti
da solidi attimi d'amore.
Vorrei
capire ma non comprendo.
Cerco di udire quella voce,
quella voce che troppe volte mi ha nutrita,
cullata, risollevata dalle tempeste.
Ti cerco ma tu non ci sei.
Nella paura cerco il tuo profumo,
nel soffio del vento rintuona la tua voce,
grido,
urlo il tuo nome.
Ascolta
queste semplici parole
sperando che un giorno
arrivino dritte
senza rimpianti e nessun dolore
infondo al tuo umile cuore.