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Comunque, mia

Non posso riposare
senza aver guardato i tuoi profili
e sinuosità
nella inconsueta luce, di questo tramonto
che non risparmia emozioni e sentori
ancestrali e inebrianti come il buon vino, avolte
rotondità, anfratti ricciuti e intonsi
voci, la tua voce impastata di vento salmastro
mai impertinente
a raccontar di rena calda come il tuo cuore
e fluenti chiome anelanti, mai paghe
di danzare instancabili con te
in punta d'arpeggi
spirito guerriero della mia gioventù
come ti ho amata
Sardegna mia...

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 31/03/2012 12:02
    splendida poesia complimenti

3 commenti:

  • ignazio de michele il 09/08/2011 07:20
    mi genufletto, dinnanzi a tanta cortesia... grazie ad entrambe
  • Dolce Sorriso il 08/08/2011 22:00
    bella mi piace molto
    un applauso!!!!!
  • Ada Piras il 08/08/2011 21:22
    Bella, molto bella sembra un paragone tra la tua terra ed una donna.

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