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L'Amore come Madre divina

Mentre Ti accarezzo
il Tuo corpo di velluto
mi racconta di Te

donandomi
immagini di seta

dal Tuo nascere

nel Tuo vivere
nel Tuo Amare

al Tuo scaldarti in brividi di Sole
per non morire

la mia bocca le mie dita incontrano altre bocche
altre mani sul Tuo seno

Ti hanno amato desiderato cercandoti come un porto come un pozzo
come una calda sorgente di vita bagnata da favole in un fiume di vita

Tu le hai nutrite di piaceri
allattandole affigliandole

alla immensità della Tua dolcezza

sulle Tue cicatrici visibili ed invisibili
i miei baci si soffermano
a cancellare ogni lacrima

sentono ancora lo sciogliersi del Tuo giovanile pianto

donandoti
gioia

in Te rinasco gioisco e sogno

quasi che fossi un Tuo altro figlio

 

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3 commenti     1 recensioni    

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1 recensioni:

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  • Anonimo il 22/08/2012 12:39
    ... senza contare che l'unica
    donna che amerà sempre
    e comunque è e sarà
    la propria madre...
    bravo...

3 commenti:

  • karen tognini il 19/08/2011 10:43
    Stupenda Vincenzo...
    su un corpo che ha amato ed è stato amato i tuoi baci carezzano le sue cicatrici...
    quanta dolcezza... quanto amore nelle tue parole...

    Sei unico e leggerti mi piace da matti...
  • Ada Piras il 19/08/2011 10:37
    Non ho più parole per decantare la tua bravura.
  • la guerre delaguerre il 19/08/2011 08:36
    Vincenzo non t'ammazzerò ma un po' mi fai invidia. sempre bravo

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