sembravi per me
l'amor perfetto...
convinta di veder in te
la mia anima gemella
illusa dalle tue promesse
con il compasso dei sogni
tracciai un cerchio
figura geometrica perfetta
ad indicar
la nostra spirituale affinità.
Raggio tu, mio sole
raggio io, tua luna
moltiplicandoci in quei "ti amo"
dolce frase, nostro pi greco
costante fissa nel dialogo amoroso,
facemmo di quel cerchio
circonferenza, area di felicità.
E di notte, poste le nostre anime
nel centro
con luminose stelle, fiaccole accese
a delinear il contorno
riti magici in alchimia d'amore
allontanavan da noi lo spirito d'infelicità
a turbar la nostra serenità.
Inutile competer con un fato avverso...
scoprirti col tempo assai diverso..
Si cancellò quel cerchio fatato
quando il tuo inganno fu svelato...
Or che vivo isolata
nella mia solitaria prigione
e l'anima in un nuovo amore
desiderio ha d'esser rincuorata
titubo e pavento
pensando che l'amor
è sì un cerchio
come lo è la bolla di sapone...
sospinta in aria dal vento dell'illusione.