Oggi la sabbia mi dà
inesatte sensazioni
di perdita
Io che vorrei muovermi
davanti ad un semaforo
per procedere
o arrestarmi
o davanti ad un faro
per giungere sicuro
a casa
dovrò accettare questa perdita
non immediata
ma graduale
di me stesso
Come vorrei trasformarmi in un vecchio ramo
ed accettare l'abbandono
come un sogno
non concluso
che lascia in dono
una gemma saggia
o almeno una parola tenuta sotto sale
da usare con arguzia
Tu sei lo spirito lieve
che guida oggi la mia imperizia
Ti prego non rimproverami
se dalle mie tasche esce
di continuo questa sabbia sottile.
Non è per ritrovare una strada che so
di non poter percorrere più
all'indietro
ma è per ricordare i colori lontani
del mare
che non rispondono più
ma possono essere ancora persi
nella sabbia grigia
Dobbiamo accettare una visione minore
ma non meno assoluta
di fronte ad un'opera
dove tutto quanto
è inesatto
ci appartiene.
Nella sua scarsità la luce
ci adorna la fronte
di perle
che accrescono
il rispetto...