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Sogno Proibito

Vaghe stelle dell'Orsa
accompagnano i miei pensieri
in questa calda notte di primavera
mentre ritempro il mio corpo stanco.
Dioniso mi sorride
puntando l'indice verso l'estremo limite del nulla
ove una nuvola bianca si dirada lentamente
rivelando il Tuo candido sorriso.
Come un dardo scagliato al daino già ferito
il tremulo suono della tua voce invocante versi
m'induce a sollevarmi dal mio torpore
e vola lontano la bottiglia
Tu, sogno proibito del vecchio cavaliere errante
Tu, candida fanciulla dal sorriso fulminante
Tu, dolcissima creatura che trasudi amore
come vorrei vederti danzare
Tu, sogno proibito del vecchio cavaliere errante
Tu, prelibato fiore del giardino incantato
Tu, prezioso dono per l'umana specie
come vorrei vederti volare
Tu, sogno proibito del vecchio cavaliere errante
Tu, delicato nettare per Immortali Dei
Tu, che Fata sei e come Fata vivi
come vorrei poterti amare.
E quanto sei bella ora che ti dissolvi nell'aere
mentre la bianca nuvola ricopre il tuo sorriso
e Dioniso viene meco silente,
affidandomi alle cure di Orfeo per lenire il mio tormento.
Tu, sogno proibito del vecchio cavaliere errante.

 

l'autore LINO LAVORGNA ha riportato queste note sull'opera

Primavera 2005


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1 commenti:

  • Ada Piras il 05/09/2011 10:26
    Anche questa... MERAVIGLIOSA... che bella!

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