Stamane m'ha sorpreso il sole
scostando le tende,
il suo fulgore rinasce in me
riesplode chiudendo gli occhi.
Così mi sovviene quell'istante,
la ragazza dagli occhi veloci
inquieti.
Mi ritrovo scrivendo pensieri insensati
che subito cancello
come fa il mare
con le impronte sulla spiaggia.
Vorrei catturare quell'impressione:
il ritmo cadenzato dei tuoi passi,
o il profumo d'oriente dei tuoi capelli,
racchiuderla dolcemente tra le mani
come una farfalla,
e lasciarla fuggir via
per osservarne di nuovo il volo.
Chissà se un giorno camminando per strada
i miei occhi cadranno ancora nei tuoi,
sarà ancora solo un istante,
il volo fugace d'una stella cadente.