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Vagabondare letteralmente

Esco di casa camminando
e comincio e raccogliere
e talvolta leggere

fogli e riviste, lettore io
vorace, mai sazio.

E la sera stanco talvolta
ritrovo lo zaino strapieno
di luoghi vissuti in cartoline,

depliants, libri, segnalibri
riviste, giornali, che stento
a ricordare i luoghi visitati.

Ma per fortuna non gli incontri
che ho avuto, che mi hanno regalato
un sorriso.

O che ho regalato un sorriso
o una carezza e un saluto
a un bambino, sotto lo sguardo

vigile e giustamente talvolta sospettoso
come istinto materno impone
della donna che forse gli e' mamma
o c'e' il papa' che mi ride felice padre
orgoglioso del forse figlio, portentoso prodigio.

E cosi' tornando a casa
cerco in cucina, ora animale
un boccone, qualcosa da bere

poi quando con gli occhi che vanno socchiudendosi
mi stendo come un panno sul mio letto, disfatto
e mi sento sfatto dopo tanto, errare, erroneamente

e continuamente registrato. E amaramente
insoddisfatto per cio' che non riesco ad amare
fino in fondo, che pero' ho bisogno

di un luogo stanziale, dove ritorno
e piano piano al buio con l' aiuto
di farmaci famelici trovo il sonno.

Ho la sensazione di non aver fatto
cio' che avrei dovuto
e di avrer fatto
cio' che non avrei dovuto.

Che poi solo in parte e' cosi'
che come uomo, o bambino,
o essere ancora in fase di sviluppo
non riesco a crescere completamente
comunque.

E fortunatamente nella mia imperfezione
ogni giorno la mia evoluzione
come quella di chi incontro
mi porta a vagabondare, letteralmente.

 

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5 commenti:

  • loretta margherita citarei il 09/09/2011 19:59
    apprezzatissima, m'è sfuggita una s
  • loretta margherita citarei il 09/09/2011 19:59
    molto originale apprezzatisima
  • Anonimo il 09/09/2011 16:49
    Per come ti conosco io, Raffaele, questa è una bellissima nota autobiografica... bravissimo!
  • Anonimo il 09/09/2011 16:41
    vagadondare... bighellonare... mi sembra di vederti raf... per fortuna il sorriso di un bimbo, che è poi il sorriso del mondo... ciao carla
  • Giulia Elia il 09/09/2011 09:30
    Caro Raffaele hai fatto un bilancio estivo, ma... non hai dimenticato le premesse di amicizia che hai fatto? Sono scalini appena approcciati, sereni però, allora?

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