Sei nei miei pensieri
come un germoglio di carne
che piano nasce
senza fare rumore,
lento s'insinua
in soffici appendici
di dolcezze,
s'inarca
a divampare
su tutta la mente
come un canto,
una canzone lontana
che pare
confusa e strana,
un ode alla vita e all'amore
ricamata
in succulenti e gentili
nodi di note
pentagrammi mai tracciati
che si ripetono
in infinite combinazioni di suoni.
Sei il canto d'una sirena
immaginifica e fantastica
creatura
così lontana
eppur vicina
e...
sono io in questa barca d'incertezze
trattenuto da catene
di ragione e follia?
o sei tu
che non sai vivere
lontana dal tuo brumoso mare
senza pace?
L'incanto che mi regali
non è trattenuto
da queste semplici trame
di vocali e sogni,
No, ci vorrebbe un ode
maestosa e geniale
che raccogliesse tutte le
carezze
in stracci umidi e sacri
che strizzerei
pazzo
su bacinelle di colori e fiamme
Ci vorrebbe un onda talmente grande
da spazzare via il mondo,
un solco tra la terra ed il mare
dove potremmo finalmente scoprirci
soli, e abbracciarci
baciarci,
amarci
... e...
finchè l'onda sarebbe alta sulle nostre teste
e la terra resterebbe asciutta sotto i nostri piedi
saremmo così
nudi
come due
scogli d'argento
brulicanti
d'ardore e amore.