Puoi amarmi se vuoi,
lo puoi fare nei silenzi dell'anima,
tra i suoni usati e stanchi della vita,
fallo ora,
prima che la sera giunga con l'oscurità,
prima che copra con il suo manto
la terra fertile,
i nostri passi lontani
calpestati dalle orme del passato.
Puoi amarmi se vuoi,
nel silenzio logorante
che imprigiona la tua assenza,
che duole tra le dita
increspando la pelle
trasudante di malinconia.
Puoi amarmi se vuoi,
togliendo dal mio viso
il sale mattutino
che gronda come pioggia
acida, bruciante,
da occhi che sospirano i tuoi,
in richiamo di rugiada
a lavar via
"queste mie lacrime".
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