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giulio costantini
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Una cena per due
co quattro salti er gatto
raggiunse lui pe primo
er cibbo drento ar piatto
er cane un "pò" incazzato
je fece: - adesso dimo
che si te sei magnato
la cena che me spetta
te spezzo l'ossa e stimo
che mori entro un oretta -
er gatto pensò: - come?
ma che ce vede appena?
ormai c'è solo er nome
ch'è scritto come invito
sur piatto de la cena..
da mò ch'io so sparito!
raggiunse lui pe primo
er cibbo drento ar piatto
er cane un "pò" incazzato
je fece: - adesso dimo
che si te sei magnato
la cena che me spetta
te spezzo l'ossa e stimo
che mori entro un oretta -
er gatto pensò: - come?
ma che ce vede appena?
ormai c'è solo er nome
ch'è scritto come invito
sur piatto de la cena..
da mò ch'io so sparito!
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2 commenti:
Giacomo Scimonelli il 01/10/2011 14:52
piaciuta... veramente bella... 
Nicola Saracino il 28/09/2011 15:10Il cane ha fatto il suo, il gatto pure e pure il poeta. N
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