Specchi rotti
letti sfatti
lustrini di lucido
che lascia l'amaro in gola
coriandoli
avanzi di feste
gioie così forti che stringono
catene che legano il mio cuore
schiaffi
sigarette spente
mozziconi di ieri
che il presente mio calpesta
spingo il passo a domani
ma è qui che torno sempre
a cercare tracce
a piangere sul latte versato
a raccogliere briciole
a mendicare carezze
a cercare certezze
in questo luogo dove posso
entrare solo io
con la mia solitudine
una bambina segue il volo di aquiloni
gira la giostra gira
là dove riaffiorano tra la moltitudine
di cose da buttare i miei ricordi
occhi che mi guardano
mi scrutano fantasmi che mi riconrrono
è la mia notte il mio giorno
la mia alba il mio tramonto
a cui mi siedo per scaldare
le mie mani fredde
sono fotografie che ogni volta sfoglio
quando il mondo
stacca il suo respiro senza mai un perchè
quando chiude la sua porta in faccia
quando rincorro ancora e sempre sentimenti
senza fiato
entro dentro me