Il nostro tempo
a volte così sbrigativo
si colora di alfabeti immaginari
dove una lettera sta per ciò che
abbiamo sempre amato
e a nulla vale
indicare indizi importanti
se poi la realtà e la lealtà
si fondono in un non sapere mistico
al di qua della collera e dello stupore..
La rabbia però nasce inaspettata
a liberare dalle sue ironie
una stagione mai veramente
vissuta
per poi mutarsi in furore
quasi un colpo di vento
che accoglie immagini divenute
percepibili
Quanta energia
allora
nella nostra muta visione
che accoglie l'insostenibile
e la sua calma apparente
fatta di verità probabili e di
echeggiamenti.
Ma se non posso più sostenere
una ragione d'amore
se la mia follia rischia di non essere più
amorosa
vorrei continuare a vedere
ciò che non è visibile
e essere io stesso
invisibile.