Boia falciano alacri labbra
zittendo gli occhi
sotto i loro oscuri mantelli
Liberano oratori di vanità
pseudo-giullari d'oro
idolatrati da stolte coscienze
Le corde, muse di un'immortale dama
ora si dissolvono... mentre s'elevano auree maschere
Prigionieri con occhi d'argento
danzano per vie celate, lontani da sguardi passanti
Eppure un candido sussuro striscia
rapido fra intricati vicoli
carpendo i bislacchi bardi della luna...