Indosso un abito stretto,
Porto un trucco perfetto
che annulla le mie lentiggini.
I miei capelli sono tanto lucenti
da eclissare il bagliore del sole.
Il mio portamento è studiato
e nel dettaglio approfondito.
Il mio sguardo provoca turbamenti,
Le mie lacrime gelidi cristalli
hanno dimenticato i sentimenti
solo per compiacerti.
Alle cene di gala tra ipocrisia e convenzione
ti assicuri ch'io sia perfetta
attorno al tavolo della finzione.
Hai voluto che imparassi a parlare,
che facessi corsi di dizione
ed in tutte quelle precise e stupide parole
non ritrovo me stessa,
la mia autocommiserazione
affonda nel drink insieme al dolore.
Non vuoi che esprima concetti,
che dica ciò che penso,
mi porti a spasso
Un tuo gioiello... per un mio silenzio.
Niente musica.
Nessuna emozione.
Mi pento di tutto.
Mi hai resa silenzio.
Una vita d'apparenza
ha ucciso la bellezza della mia sostanza.