ti prego voglia
bussa alla mia soglia
con un buquet di felicità in mano
portami lontano da questa noia cosmica
di follia psicodinamica
incidi la mia carne
e trasformami
in sogni
attenzione la poesia e' un arma a doppio taglio ogni tanto un buon vinello una canna una trombatina a secondo dei gusti non fa male al cuor e alla carne che sei bravo non lo devo dir io
bel desiderio essere trasformato in sogno... ma mi spiace... i sogni sono sogni di già... ci si nacse... ma potresti cercare tu, di bussare ad una porta con i fiori in mano e un sorriso nel cuore... chissà... L
Ti riferisci alla forza di volntà.
Abitudini sbagliate ci portano a dover gradire i nostri doveri, altrimenti restiamo in panciolle. Se intendevi questo sono pienamente d'accordo. Ciao!