La tua voce stanca
il tuo dolore espresso
le tue mani ferme
segnali di un giorno
vissuto nel trafitto dolore
di un attimo non desiderato.
Vorrei prendere il tuo corpo
farlo stare bene
allontanare quel peso
rinvigorire la tua anima
con dolci armonie.
Chiudere insieme i nostri occhi
ed immaginare
cieli stellati
mari infiniti
spazi di luce e di calore
danze di anime eteree.
Prendere il dolore al tuo petto
gettarlo via lontano
prenderti per mano
e rinfrancare il tuo cuore.
Sarà la pioggia
sarà la nebbia
sarà la tristezza
ma il dolore nel tuo petto
resta
ed io
continuo a scavare
alla ricerca del tesoro
che ti potrà fare stare bene.