tra i miei
spogli rami
solo un nido vuoto..
perchè
preoccuparmi
se algido vento
sferza la corteccia
se ragnatele brinate
sono ora i sogni
se
la pioggia d'inverno
mi flagella
e le speranze
appaiono svanite
racchiuse in quella poltiglia
di foglie macere
cadute ai miei piedi?
Perchè pormi in affanno?
Squarciare l'animo
in afflizioni?
Ho l'assoluta certezza
che vane non sono
le preghiere innalzate
dalle scheletriche mie mani
al cielo.
Sotto il manto di neve
come il seme, attendo.
Accetto il mio
inverno...
ho nel cuore
un sogno di primavera...