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Sono un Diverso

A me non piacciono le figure squadrate,
amo i triangoli e le ellissi come la mezza luna;
mi piacciono i capelli scompigliati
la barba incolta e le mani da contadino.

Amo gli uccelli variopinti e le criniere dei cavalli,
mi nausea il gregge con quella puzza di letame
impigliata alla lana maschera uniforme.

Amo i pepli orientali voluttuosi e senza orpelli,
detesto il trucco e i rituali,
mi fanno venire l'orticaria le etichette del potere,
cerimoniali e parole vuote maschere dell'Io.

Mi opprime la massa che si muove
variopinta indistinta ed uguale,
ondeggia allo spirare del vento
segue capi e sogni, ubriaca di ideali,
vagheggia sempre un salvatore
querce che stillano miele,
gente nuova e cieli nuovi senza nuvole.

La massa innalza idoli e li adora
poi delusa li abbatte ed uccide,
si ricicla in una altra idea
altro simulacro erge sull'altare.

Ha sempre solo una unica morale
un solo pensiero dominante,
chi se ne discosta riceve l'etichetta del diverso,
schifato vilipeso insultato.

Pensa con un unico cervello
con slogan e sillogismi fondati su assiomi,
teorizza tutto e il contrario di tutto.

A me piace essere un diverso col mio nome
saltellare sui pensieri lingua al vento,
contare canzoni stonate
costruite sul momento con parole
per i dotti senza senso.

 

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1 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 30/06/2016 09:39
    Associandomi ai commenti sottoriportati ti plaudo e ti ammiro.

10 commenti:

  • Emiliana De Fortis il 31/12/2012 03:52
    Come disse qualcuno che apprezzo ma di cui non voglio fare il nome, per essere delle persone complete e sane bisogna saper mantenere in equilibrio quattro aree della propria vita: quella razionale (logica e ragione), quella emozionale, quella spirituale e quella istintuale. Essere istintuali significa essere sempre lucidi, aperti e consapevoli dei segnali che arrivano dalle altre persone, dagli animali e dall'ambiente. Significa capire il legame con il proprio io e con il mondo naturale e riconoscere l'interdipenza da esso.
    Il tuo è un inno alla nostra parte istintiva e animale, quella che non ama i guinzagli, ed ha bisogno di libertà come dell'aria per respirare. È bene essere un po' ribelli. È bene rimanere in parte fantasiosi e giocosi come bambini. Anch'io sono una diversa. Credo che in Italia tutti i sognatori e gli artisti lo siano almeno un po'. È il nostro segno distintivo, nostro malgrado. E poichè abbiamo bisogno di amore, cerchiamo di farci amare in qualche modo ma... ci rendiamo conto che più ci proviamo più diventiamo dei disaddattati. Il coraggio sta quando arriva un momento per tutti noi, di essere orgogliosi di ciò che siamo, alla faccia di chi ci vuole male e ci etichetta come pazzi.
  • Ettore Vita il 24/07/2012 17:28
    Grazie Angela di questo commento postumo.
    Le dei della massa ci mettono il guinzaglio. Guai a pensarla diversamente!
    Basta leggere i giornali, sembra una marea che si ingrossa e travolge. E senza memoria.
  • angela ambrosini il 24/07/2012 15:53
    bellissima pensare con il proprio cervello e non seguire idee altrui.
  • augusto villa il 18/12/2011 00:06
    Occavoli... come me la sento bene... Condivisa!!!
  • Teresa Tripodi il 18/11/2011 09:38
    che canto meraviglioso dell'essere con spina dorsale... complimenti
  • Ettore Vita il 17/11/2011 11:33
    Grazie a tutti, e non pensiamo con la testa altrui.
  • Raffaele Arena il 16/11/2011 22:04
    Evviva l'uscita dal gregge, e questo canto
  • loretta margherita citarei il 16/11/2011 18:40
    bella poesia molto apprezzata
  • Anonimo il 16/11/2011 18:30
    Osare essere se stessi! Complimenti!
  • Ada Piras il 16/11/2011 16:07
    Ci vuole coraggio.. bravo.

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