Girasoli
o forse giranotti
viola vivido
ed una donna inquietante
eppure bella
dai lineamenti impossibili
e dagli occhi aperti
su di un mondo che non esiste
fatto di cavalli d'argento
e d'oro
di macchine pensanti
e di strani indistinti panorami
creati dall'immaginazione
di un uomo che si fa chiamare
Megian
uno tra gli ultimi di coloro
che sognano di giorno