Grappoli
d'uva spina che d'essenza sanno
col gusto aspro di vino nuovo
in bocca
a ripetere amore eterno offendendo
papille gustative
avezze a nettare d'annata
d'un sommelier perso, fra mille tentazioni
ubriacanti
grappoli, di rosse ciliegie a mò d'orecchini
da mangiare
in succoso delirio di sensi.