La prima volta che Ti vidi
eri un gabbiano planante su un mare di Poesia
un vento d'Amore Ti trasformò in rondine
volante verso il caldo nido delle mie braccia
dal Tuo petto rosso si elevò il mio canto d'usignolo
Oggi
sei la mia Aquila reale
dalle imponenti ali e dalla vista acutissima
trasportante il mio cuore ghermito in raggi di sole nell'immensità cutanea del Tuo cielo divino