Ho appeso al vecchio trave un cestino di rose secche
per ornare una casa anche troppo infiocchettata
queste rose ormai vecchie di un passato lungo amore
sono come l'aridità che vaga nella mia onestà.
Ho inaffiato il mio bonsai
che da piccolo che era si ritrova verde e folto
un bonsai giovane e forte di un passato lungo amore
è come l'umidità che arriva nella mia avidità.
Ho cercato, ho sperato, ho lottato, ho atteso
in questa umile casa che è la mia vita
secca come le mie vecchie rose
verde e rigogliosa come il mio bonsai.
Ora vedo e trovo solo vuoto
in ogni stanza che la compone
apro porte, armadi, cassetti
che trovo tutti vuoti e secchi
ma con ancora tanto colore.
Il vuoto rimbomba
il vuoto accoglie
il vuoto risucchia
il vuoto attende di essere riempito.
Le rose si sono seccate
il bonsai pur piccolo è sopravvissuto
il vuoto che ora vivo rimbomba e mi risucchia il cuore
ma l'anima che preme è pronta ad accogliere ed ad essere riempita.
Se non ti conoscessi bene
direi che te ne stai andando
sbattendo la porta della stanza
forse la sola ancora piena
portandoti via ogni cosa che mi hai donato
facendomi prepare lentamente all'ennesimo vuoto.