Non sento altro che voci
colpite nel loro cuore
dal primo freddo dell'inverno
non c'è casa
dove non ci sia il colore del dolore
anche Tu
Anima mia
avvolgi ogni malattia
con il premuroso calore delle Tue mani d'Amore
ammalando Te stessa
bella e solare come sei
hai una brutta tosse
persistente
persiste l'ente
all'inverso dell'invero
dal freddo economico buio
lasciatomi da una mente
avida di soli solidi soldi
taglierò
una manica dal collo del bottiglione
che mi hai regalato
per farti una piccola eterea sciarpa
energetica di pile
proteggendoti
da nasi intasati
dai lenti traffici di raucedini
ferme
a semafori
di gole infiammate
L'alito
respira
in baci
di contagio
che può l'anima
la mente
il cuore
Niente
se non in geli dir si
il vero propagatore
di virus e carezze d'Amore
è il Corpo
dalle infinite estasi
termonucleari di cieli interni
non raffreddarti mai nel Tuo Corpo Amore mio
Tutto il resto
non è gioia
svanisce
in uno starnuto d'illusioni