Guardando l'orologio azzurro
al muro
penso di essere guarito per
sempre
da tutti i vizi passati:
non fumo,
non mangio,
non bevo,
non mi curo
più di amori impossibili che rimangono
come simboli perduti
o più semplici abitudini
come la zampa che il cane
porge
ai suoi amici fantasmi...
Dai vizi futuri si è forse già guariti
quando si pensa che è impossibile
farlo
perché le visioni che tornano
hanno la forza di qualcosa di
grazioso
come le primule che sorridono
alla nostra vanità e ai nostri errori
leziosi
se vogliamo che essi siano così.
Come vizio mi rimane di fissare
l'orologio azzurro.
Un vizio svizzero
nel silenzio di nevi.
utili.