Non so se questa sia una poesia oppure un racconto,
ma ricordo i giorni passati dai nonni in paese:
la notte si dormiva con il naso appena fuori dalle coperte
e la mattina, ancora in pigiama, di corsa a scaldarsi con loro, al camino:
era Natale!
Era Natale il legnetto preso dal fuoco
agitato nell'ombra e fumante
il profumo del pane dorato
e il colore acceso dei visi
Era Natale i miei genitori
e l'attesa del loro arrivo dalla città,
il loro amorevole abbraccio
e la gioia che invadeva la casa.
Poi, dopo cena, si usciva verso la chiesa...
i respiri che mostravano il gelo,
le luci sbiadite dal fumo che avvolgeva l'aria...
era Natale!
E ancora sarà,
quella dolce foschia nelle strade
e il profumo d'inverno,
sarà ancora l'attesa e l'abbraccio ai bimbi,
dopo lunghe giornate al lavoro
e l'amore che scalda le case.
Comunque non so se questa sia una poesia oppure un racconto,
so solo che un bimbo quest'anno riceverà un dono,
si, un dono!
Gliel'ha inviato il nonno, lassù,
dal cielo...
e so che sarà
ancora Natale!