Pian piano lentamente
nella mia casa l'orologio
scandisce il tempo
che corre inesorabile.
Così anche dicembre è arrivato
portandoci freddo, neve e gelo
e nel calore della nostra casa
contiamo i giorni
che mancano a Natale.
La frenesia dei regali
ci avvinghia come una morsa
e corriamo
per gli ultimi acquisti.
Ma io vorrei un Natale
diverso dagli altri,
vorrei che i bambini
di molte nazioni
possano vedere
nei loro occhi un futuro.
Essi vivono con poco,
crescono nella miseria,
eppure sembrano felici
di diventare adulti,
ma non è così.
Questi bambini
del terzo mondo
non conoscono i sogni,
non sognano perchè
non hanno nulla.
Ed io vorrei soltanto
che anche loro
possano sognare
un felice Natale.