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Bambini soldato

La fuga senza tregua
indifferente agli astri
e al guardo della gente;
fratello, si dilegua
tua giovane speranza
nei tramonti rossastri.

Sentieri sí lontani,
dolori diseguali
l'ipocrisia del fato
divise tra gli umani.

Crescevamo noialtri
ridenti e ben nutriti.
Strisciaste voi nel fango,
destini già appassiti.

Eredi senza terra,
costretti ad affogare
il sogno di un minuto
nei pozzi della guerra.

Burattinai perversi
d'un teatro genocida
vi spingono a danzare,
strozzandovi le grida.

Fucili per balocchi
nel gioco dei dispersi.
Portate in fondo agli occhi
una notte sí nera
che il cuore di un adulto
al sol pensier dispera.

 

l'autore Alessandro ha riportato queste note sull'opera

Aprile 2013 - Pesantemente modificata


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5 commenti     4 recensioni    

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4 recensioni:

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  • Don Pompeo Mongiello il 17/05/2016 08:18
    Un plauso dovuto per questa tua eccezionale davvero!
  • Vincenzo Capitanucci il 31/05/2013 01:44
    Bellissima Alessandro... le poesie non si smetterebbe mai di modificarle... la coscienza... va a balzelli... come un canguro... tuonante che non è ancora fulmine...

    detto questo... pensare ai bambini-soldato...è angosciante... ed a tutti questi pozzi di guerra... di fame... che nascono ogni giorno.. come mine anti-uomo...
  • Anonimo il 31/12/2012 15:56
    Un tema angosciante offerto con una poesia dove la sofferenza del raccontarlo è tangibile ad ogni verso. La tua sensibilità é palpabile alla stessa maniera della infifferenza dell'uomo nei riguardi di queste creature votate anzitempo alla morte.
  • Auro Lezzi il 22/12/2011 17:13
    La più grande sfortuna è decisamente il non poter scegliere dove nascere.

5 commenti:

  • Anonimo il 23/03/2012 15:02
    che bravo ale... hai toccato un tema forte con una lirica meravigliosa
  • Dora Forino il 26/12/2011 09:07
    Lirica dove si evince, una grande sofferenza per questi bambini-soldari che sono costretti ad inbracciare il fucile fin da piccoli, e non possono ribellarsi. Complimenti alla tua grande sensibilità.
  • A. A. il 26/12/2011 01:45
    Molto carina questa poesia. Se ne percepisce il Senso. Soprattutto nelle prime tre strofe. E nell'ultima.
  • loretta margherita citarei il 22/12/2011 21:20
    GRANDE TRAGICA REALTA' AUGURI, SANTE FESTE, BRAVO
  • Anonimo il 22/12/2011 18:47
    sentita forte, ben scritta... un tema forte che tocca il cuore... bambini nati ormai grandi senza sogni.. senza giochi... bambini che non sanno sorridere... solo marciare... contro la morte
    i miei complimenti per una lirica così intensa bravo...

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