Ti ho aspettato giorno e notte
Tu non eri ancora pronta al mio lamento
Ti ho cercata tra la gente
Tu non eri ancora disegnata nella mia mente
Ho il sapore ancora caldo
Del tuo corpo sconosciuto che non si spegne
Le tue labbra di viola
Stanno invadendo i pensieri della mia gente
Io volevo solo te
Avevo il cielo dentro l'anima
Io avevo solo te
Avrei mangiato anche le briciole
Io no non volevo perderti
Avrei bevuto anche le lacrime
Io non sono disperato
ho cercato di sorridere alla vita
Ma lei spezza senza alternative valide
Ciò che resta di una meta
Gli obbiettivi sono sempre quelli
E poi... l'universo non si ferma senza te
I colori del creato
Sono l'unica realtà che c'è
Tu non hai capito mai
le paure della solitudine
no non devi credere
che stavo in mezzo alle tue favole
che avrei mangiato le tue briciole
se avessi conosciuto te
se avessi provato a riconoscermi
tra le pagine dei miei libri mai letti
o tra le unghie delle mie dita
incollate alle corde della mia chitarra
o tra le parole che mai vennero dette
nelle canzoni mai scritte
briciole sono solo briciole
nell'immenso stupore che c'è
quando senza accorgerti preghi piano
il cielo e il suo tormento
anche senza capirne il perché
sono solo briciole nell'attesa di un solo perché...
Io volevo solo te
Avevo il cielo dentro l'anima
Io avevo solo te
Avrei mangiato anche le briciole
Io no non volevo perderti
Avrei bevuto anche le lacrime
Tu non hai capito mai
le paure della solitudine
no non devi credere
che stavo in mezzo alle tue favole
che avrei mangiato anche le briciole
se avessi conosciuto te