Un salto nel vuoto
svuotato da tutto.
Rimane un solo passo da fare
e l'incertezza di giungere a valle
diventa brivido umano.
Vorrei non toccare più la terra,
trovare il mio eremo
la mia condizione naturale iniziale.
Le mani distruggono, il pensiero è loro complice
non importa se sei una foglia verde
o un alto albero;
prima o poi quelle mani
segheranno il tronco.
La vita dev'essere come una tavoletta di legno grezzo,
naturale e viva
dove il nome sarà il tuo riconoscimento
inchiodato alla croce.
Dal tronco ricaveranno questo tuo simbolo
che ognuno riconoscerà come
morale di vita e di azioni giuste.
Rimane solo che togliere il freno del condizionale
e tuffarsi nel vuoto.