Eccoti qui,
davanti ai miei occhi
nuda e bianca,
come la stagione che addormenta la natura.
In te,
ogni gesto, è luce,
ogni sospiro, vento
ogni sguardo, tempesta.
I giorni mi sono dolci,
solo quando l’anima mia si riempie,
della luce dei tuoi gesti.
Per te sono diventato complice consenziente
del delitto più atroce,
e dolce,
che l’uomo abbia inventato per sopravvivere,
l’amore.
La tua bellezza è,
bellezza campestre di fiumi e laghi,
bellezza solare dei giorni d’estate.
La tua bellezza è.
la promessa di una poesia,
che ancora nessuno ha mai scritto.
Eccoti qui,
muta,
semplice e fresca,
come la stagione che risveglia la natura.
Ed io sono qui,
dinnanzi a te,
con l’anima nuda,
di cui tu sei,
oramai la sola padrona.