Ci incontriamo
tra la carne e le ossa della poesia,
sento la tua voce
ne tocco i contorni
ancor prima che si formi,
la pienezza dei suoi versi
ora acuti poi convessi
A pelle ci annusiamo
sappiamo i nostri odori,
uniche fragranze
luci nelle stanze
fra le pieghe del mattino,
certo ovvio ti vorrei vicino,
ma se già atomi e molecole di te ammiro
cosa più può darmi lo spazio di un respiro?