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Anonimo il 13/01/2012 22:17
Una poesia che canta l'amore in maniera originale, come solo l'autrice sa fare.
Un amore che non si esprime attraverso una passionalità espressa in maniera banale, ma con un gioco chiaroscurale d'immagini e parole, attraverso cui tutto si sublima in una forma più alta e più poetica, pur senza obbedire a schemi classici o metrici già preconfezionati.
Complimenti alla brava Karen Tognini!
Li'immensità della luce, del sole che squarcia anche le notti più oscure...
Luce ed armonie che sempre contraddistinguono il vero amore!
Dolci e nitide immagini, come sempre troviamo nelle tue coinvolgenti poesie!
cara karen mi è molto piaciuta, quello che mi duole è il costatare che periodicamente sul sito appaiono elementi che hanno sete di protagonismo, persone che hanno complessi d'inferiorità che cercano di attirare l'attenzione, se una poesia non piace, si può tranquillamente dire, spiegando le ragioni, non mortificare l'autore.
Banale. Parole simboliche scollegate. Nessuna metafora. Eccessivi "di". Ma soprattutto, l'amore merita più esaltazione. Consiglio una lettura di Neruda. Egli si che era un grande Poeta dell'Amore. Prendi esempio da Lui. Ammesso che tu voglia fare meglio. Un saluto A. A.
Splendida Karen... sei la stravagante danza... di un elegante stradivario... in note vibranti... oltre la notte... dove la notte si accende.. a giorno... in un cuore di stelle... immense di Luce..
Sogno di volare in onde di Sole.. fra piume di Cristallo...