Sto bene...
tra questi rami protesi
mossi in una danza irriverente
che a tratti mi benda gli occhi
quasi fosse un intrigante gioco d'amore.
Carezze a rendermi docile le tue fronde.
Tra deboli intermittenze di sole
abbasso lo sguardo con imbarazzo
quasi dovessi condividere lo stesso letto.
Muto il mio tremore nell'ascoltare
quasi soffiata la brezza leggera
e lo strofinio che le foglie fanno tra loro
melodia che oscilla tra i rami e i miei sogni.
Sto bene...
al riparo dal resto del mondo
avvolta da questa musica soave,
dove le note sono gocce di calore
che sulla pelle si adagiano lentamente
lungo i sensi dell'amore.