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Sembianza

A quanti dei canti acuti della sirena
saprai resistere
a quanti desideri d'oppio cederai il respiro
quante le dita bianche che ti suoneranno
quante le onde che ti culleranno?

Quanti i segni che ti diranno chi sei
quanto il sale che ti illuderà d'essere al timone
e di tornare a casa sano e salvo
quanti gli abiti d'alga e sabbia
ti renderanno sembianza di te stesso?

Atomi e stelle ti porteranno
fuori rotta
quei pianeti ti vedranno attraccare
tra le tue mani quelle corde a scivolare
contro il tuo vento quelle vele a gonfiare


Quella volta fu difficile
seguire la bussola e l'ago
un gabbiano si fermò sulla prora
e guardò lo scafo tagliare in due
l'acqua...

 

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3 commenti     3 recensioni    

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3 recensioni:

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  • Anonimo il 17/01/2012 14:15
    onde inquietanti e liriche... ti prendono e ti portano via, lontano...
  • Raffaele Arena il 13/01/2012 23:27
    RIflessione sofisticata sulla moltiplicità e condizionabilità dell'essere di ognuno di noi. In fondo pare che si ritrovi la rotta, una identità costruita col tempo e l'esperienza, che il gabbiano sia stato di aiuto?
  • Alessandro il 13/01/2012 18:10
    Ambientazione che evoca immagini suggestive... si percepiscono la salsedine, il volo dei gabbiani, la navigazione verso l'ignoto facendosi guidare dalle stelle, fino ad andare fuori rotta, attraccando su altri mondi/pianeti. Di filato nei preferiti.

3 commenti:

  • laura cuppone il 25/01/2012 17:48
    si... l'inquietudine é a casa
    quando si manifesta nel petto di chi scrive
    ma poi
    si sbroglia in fretta
    il suo nodo.. scorsoio
    quando respira le parole di chi "legge"!!!

    grazi... ssime!!

    laura
  • laura cuppone il 15/01/2012 08:34
    Apprezzo con lusinga le recensioni di Alessandro e Raffaele e forse questa riflessione e' talmente figlia del mio stato d'animo attuale che risulta troppo personale... Comunque anche Augusto non erra e dovrei darmi al racconto piuttosto che insistere con la poesia.
    Ringrazio tutti tanto

    Laura
  • augusto villa il 13/01/2012 13:19
    Eh... Ci vorrebbe una sirena stonata... In tutti i sensi.
    Dai... faccio il serio: Bella poesia, piena di immagini suggestive... e sempre con quell'impalpabile "marchio di fabbrica"... quel certo non so che di "gotico"...
    Ciao Laura... Complimenti... Pensaci: perchè non scrivere un bel libro di fantasy?... Goticheggiante, naturalmente.
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