la fame mi spinge
a masticare molliche
di un pane raffermo.
Non posso vivere
così , col passo
del granchio...
un giorno
spinta in avanti
da un pieno d'euforia,
il giorno dopo
sgonfia come un palloncino
persa in agguati lunari
fumando oppio
di stinti rossi papaveri.
Occorre un equilibrio stabile...
più fiducia in me stessa
e nel domani.
Forse dovrei ascoltare
la voce amica dell'albero,
che, seppur è ancora inverno,
mostra con orgoglio
i suoi rami gemmati.-