Eravamo Frank ed Henry ed io
ad essere assetati dalla notte
e dal canto del Gufo,
che quella sera,
prima del solito,
ci aveva dato il benvenuto.
Eravamo Frank ed Henry ed io
a non aver voglia di andare a marcire
dentro a qualche porcile.
Camminavamo adagi
per ogni stretto e puzzolente
vicolo di Firenze,
con i raggi lunari
che ci avevano resi
come lupi mannari.
Frank poi ululò al passaggio di tre tipe
Io mi girai, una botta gli tirai,
dicendoli "Frank eddai, non cambierai mai".
Frank tese le mani come per non capire
ed io che in quel momento volevo scomparire.
Ma il colpo aveva funzionato.
Le ragazze incredibilmente
si fermarono.
E già cominciammo a fantasticare...
potevamo passare tutta la notte a fornicare,
illuminati dai raggi della Luna,
respirando aria pura.
Henry pertanto propose: "Ragazze, proposte?"
Ma le ragazze si guardarono con aria basita,
non avevamo capito nulla della vita.
Eravamo Frank ed Henry ed io
che alle fine
ci ritrovammo a marcire dentro ad un porcile,
per tutta la notte,
con quelle tre tipe
che non ne volevano proprio saperne niente di uscire.