Palpebra pesa.
È ferro al sole.
Ristoro all'ombra...
Il mio riposo:
eterno viaggiare
in mondi
stanchi e corrosi dal tempo.
Perché vivere
se nulla s'esprime?
E avanza l'ora...
È insipido
persino il periodare
fra le righe confuse...
Non riesce di comprendermi...
Solo nero:
un vuoto intorno,
un dolce riposo.