L'arco e la freccia
l'arciere pronto a colpire
tutt' uno con l'arma.
Concentrazione zen
e nell'arena gremita, il silenzio
tutti ad osservare l'azione.
Schiocca la freccia
sibila nel vento
verso il bersaglio
Il pubblico di maratona
le teste si spostano
da chi lancia il dardo,
lo seguon con lo sguardo
a chi ha la mela sulla testa.
Eh zac! Un bersaglio colpito.
E un sussurro di delusione.
Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
La mela! Doveva colpir la mela!
Vabbe, risponde l'arciere intervistato
e leggermente, solo ubriaco,
Bhe, l'ha un testùn, come un melùn!
Ancora sangue sul prato, ma, in effetti
color melone, e tuttti a mangiare
con prosciutto in una festa.
Per fortuna hanno usato il fantoccio!