username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Rivoluzione

Tra i pensieri spezzati nella palude stagnante della mente
fra questi virulenti insetti mangiatori di fango
ma saziati da lacrime di astratta insoddisfazione
il vento fischiatore d'un desiderio mascherato
striscia fra le secche e nodose dita d'alberi appasiti
con i frutti spappolati dai vermi biancastri d'una vecchiaia ignobile
madre sempre gravida d'avare sanguisughe senza occhi nè cuore
nuvole cariche di torrenti non vomitano le loro acque
oh qual liberatorio diluvio sarebbe
e poi veder il sole carezzare il grazioso caos
i tronchi decaduti e inceneriti dai lampi freschi d'accecante luce e forza
gli insetti soffocati nell'umida morte e i frutti decomposti...
spazzati via dalla corrente

Oh dolce distruzione, rivoluzionaria e liberatrice

 

4
6 commenti     0 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

0 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati

6 commenti:

  • mauri huis il 04/03/2012 07:44
    Qui dentro c'è roba per fare almeno tre poesie, ma stavolta non è un complimento. Ce n'è troppa e raggruppata in un unico periodone difficile da leggere figuriamoci da recitare. Non sono d'accordo nemmeno sul concetto: a me le rivoluzioni non sono simpatiche. Estetica a parte raramente si concludono bene perchè lasciano spazio ai peggiori sentimenti. Io sono per l'evoluzione che al massimo è figlia di progetti o riforme, mai di troppi trambusti. Io sono io però e tu sei tu. Ed è sempre un piacere leggerti. Ciao Marco.
  • vasily biserov il 12/02/2012 13:40
    purtroppo non è una madre ad essere sempre in cinta, è la società che plasma molti in questo modo... e speriamo arrivi al più presto il caos della rivoluzione!!
  • Anonimo il 11/02/2012 18:45
    bella marco, scrivi bene!
  • Dolce Sorriso il 10/02/2012 22:32
    WOW MARCO... UNO SCRITTO PROFONDO E BELLISSIMO
  • Vincenzo Capitanucci il 04/02/2012 06:29
    Bellissima Marco... quanto Ti capisco.. una rivoluzione...

    poi veder Un nuovo sole carezzare il grazioso caos
  • Gianni Spadavecchia il 02/02/2012 15:06
    Profondissima.. le ultime righe ti liberano dall'angoscia delle precedenti..

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0