Sperando facili soluzioni,
sottraggo per riavere.
Flebili ombre dalla grande finestra,
sembrano ingrandirsi col tempo.
Pensavo di essere quello che si dice,
ma dicono strane cose
e poi rimangono sospese,
senza riscontro di sostanza.
Ma se neanche io so' chi sono,
come fanno a essere cosi' precisi?
Ogni giorno e' il giudizio universale,
la tentazione di mostrarsi diverso
per sviare le indagini subdole
che, ormai navigati, ti fanno.
Amicizie e amori che inquisiscono,
con impercettibile curiosita'
e un mezzo sorriso sulla faccia,
per entrare pian piano e docilmente.
Ogni volta mi lavo,
restando per ore senza vestiti,
quasi che, il nudo possa coprire,
mostrandoti veramente per quello che sei.