Tra leggende e castelli
danzano i sogni
veri maestri d'inconscio
rappresentano volteggianti teatri d'immagini sempre aperti di notte
d'impeti protesi
verso slanci fluenti
in onde d'Amore
prendono vita gratuitamente nei placidi tassativi ruscelli del riposo
dove i velieri del vento attraccano le loro cime in porti ondeggianti su oscuri vagabondanti cieli
sfidando
in risvegli di colorate luci
l'oltraggio oblioso del sonno
Stanotte
sono sul palcoscenico
le labbra di un Tuo bacio sceso nel sangue
imprigionate
nei giardini della memoria
in fili lucidi d'acque sorgenti
respirano
baldanzose
in fior di fontane
profumi rievocanti
zampilli
eternamente innamorati
di quel magico perpetuo istante