username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il tempo è panacea

quando te ne andasti
lasciandomi nello sconforto

risvegliata dal languido torpore,
dolce inganno,
nel pensarti ancora mio,

dalle nubi del disincanto
lacrime mie d'autunno
copiose caddero

e nei giorni a seguire
ispessite, come aghi di neve,
nel più rigido degli inverni
m'inoltrarono.

Coltre gelida ad ammantare
il cuore, giurai a me stessa
che mai più nessuno avrei amato
per non subir più atroce dolore.

Regina delle nevi
per lungo tempo
rifiutai l'amore...
inviolabile il mio castello
inaccessibile ai sogni.

Ma col passar dei giorni,
dei mesi, delle stagioni
indipendentemente
dal mio volere

la mano pietosa del tempo,
panacea, come luminoso sole
penetrò sciogliendo
l'algido dal mio cuore

e quel mio soffrire
m'apparve lieve,
come la neve marzolina
che poco dura e presto scompare.

Obliato per sempre il tuo ricordo
nuova energia m'invade...
irrefrenabile è ora la voglia di amare.

 

3
8 commenti     1 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

1 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Raffaele Arena il 06/02/2012 22:38
    L'autrice ha uno stile molto raffinato e comprensibile da un punto di vista lessicale. Anche in questa bellissima poesia descrive senza troppi ricami linguistici, ma seguendo uno stile definito, un'evoluzione del suo essere, aperto come naturale, al bisogno di ricevere e dare amore.

8 commenti:

  • Don Pompeo Mongiello il 09/02/2012 13:57
    Un laudo sincero e dovuto per questa tua eccezionale!
  • ignazio de michele il 08/02/2012 14:43
    dopo attenta disamina di questi versi, si può senz'altro affermare che la stessa merita particolari elogi, sia per quanto concerne le scelte lessicali che di pensiero
  • senzamaninbicicletta il 06/02/2012 04:58
    condivido il tuo pensiero poiché quando i rami sono secchi vanno tagliati per ridare nuova linfa alla pianta. Anche la poesia l'ho apprezzata molto, brava
  • - Giama - il 05/02/2012 23:00
    che chiusa superba, Lor, apre il cuore!
    grande e bravissima per tutto!
    Ciao
  • karen tognini il 05/02/2012 22:00
    E finalmente Lor.. era l'ora...
    Bellissima poesia...
    tutto passa prima o poi...
  • Anonimo il 05/02/2012 21:56
    Molto bella Loretta... brava!!!
  • Anonimo il 05/02/2012 21:11
    Si tocca il fondo per il dolore, ognuno ha i suoi tempi per riemergere ma quando lo si fa si è più vitali che mai e ti accorgi che qualcuno aspettava proprio te! Come sempre, poetessa sublime.
  • anna marinelli il 05/02/2012 20:54
    una tra le tue più belle mai lette...

Licenza Creative Commons
Opera pubblicata sotto una licenza Creative Commons 3.0