Amata Terra
madre nostra,
finalmente sembra che,
sotto la candida coltre
il meritato riposo
nel sonno ristoratore
trovato hai;
eppur trasudi e piangi
per le pene
che li figli tuoi ingrati
ad ogni levar e crepuscolare
del dì
ti danno.
piacevole dedica,
splendido il passaggio "eppur trasudi e piangi" con il quale la Terra oltre che patire, sembra condividere il male che spesso l'umanità si trova costretta a subire, oltre ad essere causa del proprio male...
ma l'amata terra si rivolterà contro.. i suoi ingrati figli. questione di tempo.. Bravo Don, sempre molto incisivo nel saper leggere tra le rughe della vita.. l'indifferenza cinica dei giovani e vecchi che non sanno più sognare una terra da amare