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Un giorno

Sì! Un giorno, non ricordo bene
forse c'era il sole o tempesta,
sicuramente c'era il mio cuore
che imperterrito batteva scandendo il tempo.

Quel giorno, lo ricordo bene
stavo seduto a osservare la gente
meditando.

Tutta quella gente non dovrebbe più parlare,
dovrebbe smettere di gesticolare, ridere, bisbigliare,
restare sotto un cielo senza riparo.

In un manto di grigiore
immerso nella folla, sono solo,
guardo attraverso corpi, bocche, occhi.

La c'è una strada, marciapiedi, case,
poco distante costruiscono una casa
sento i rumori,
coprono il canto degli uccelli,
tutti dovrebbero fermarsi
si vede, ... la gente è stanca,
mi abbandono, allungo lo sguardo,
attraverso quei muri e i muri,
inizia a imbrunire e fa freddo.

Un vento gelido avanza,
rotola giù dai colli
lungo i fianchi carichi di foglie morte
come anestetico soffia
nel mio io che ancora ama.

Il sentimento si lascia trasportare,
senza orientamento va...
la, verso il tramonto dove
amore non sa dire ti amo.

 

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1 commenti     2 recensioni    

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2 recensioni:

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  • Sergio Basciu il 18/02/2014 06:59
    Bella, suggestiva descrizione di una giornata trascorsa a tentare di minimizzare l'amarezza che si intuisce, mi sembra... ben descritto lo sguardo un po' ironico e indispettito, così mi è parso, sul mondo intorno... mi piace... ciao
  • cristiano comelli il 11/02/2012 16:43
    Complimenti, una poesia che definirei molto iconica, dal grande potere immaginifico. Sarebbe interessante che questi suoi versi fossero anche resi sulla tela in una sorta di incontro sinestesico. Cordialità.

1 commenti:


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