Lo stupore avvolge
l’innocente anima
ai gesti insoliti e sconosciuti.
Pian piano
il rifiuto invade
il corpo delicato.
La voce amata
dice non piangere..
Ma, il mostro
è lì, a violare la purezza.
Solo lacrime in difesa
del pallido infantile viso…
che parole non hanno forza,
che braccia fragili,
opposte all’oltraggio,
sono vane nell’arbitrio
di sensi perversi.
Non piangere…
Ma il dolore
la paura
la delusione,
l'ingannata spontanea fiducia
scivolano tra le lacrime
raggiungono la mente
come fiume ingrossato
che distrugge la vita.