username: password: dati dimenticati?   |   crea nuovo account

Il freddo

una lacrima dal cielo
punge la terra,
che coperta da un velo
inizia una guerra

gelide spade
attaccano, feriscono,
il sole lontano cade
sotto nuvole che crescono.

freddo violento
che tutto cambia,
in un movimento lento
entra nella nebbia.

raggiunge le luci,
i fuochi ancora caldi,
spariscono le voci,
fuggono gli araldi,

in quel freddo silenzio,
tra piccole fiamme,
muore il presente,
abbandonato e fuggente.

 

3
1 commenti     2 recensioni    

un altro testo di questo autore   un'altro testo casuale

2 recensioni:

  • Per poter lasciare un commento devi essere un utente registrato.
    Effettua il login o registrati
  • Ferdinando il 26/11/2015 11:00
    apprezzata... complimenti.
  • Don Pompeo Mongiello il 17/02/2012 13:08
    Belle quartine che si uniscono in armonia e musicalità stupende.

1 commenti:

  • mariateresa morry il 18/02/2012 11:11
    Non so se hai davvero sedici anni? Comunque questa tua immagine invernale è molto particolare. La quarta strofa così surreale... me li vedo questi araldi che scappano nella neve! Molto bella davvero, bravo!